Mal di testa e osteopatia

Il mal di testa racchiude diverse tipologie cliniche, tra cui emicrania, nevralgia del trigemino, cefalea, c.legata alla cervicalgia, c.a grappolo, e viene trattato nei casi episodici con analgesici mentre in quelli cronici con antidepressivi.

In questo scenario l’osteopatia, come medicina non farmacologica, utilizza molte tecniche manuali per migliorare la funzione fisiologica del cranio e ripristinare l’omeostasi alterata da questi sintomi.

Gli aspetti che l’osteopatia tratta in questo caso riguardano le alterazioni del tessuto, il tono dei muscoli, il disallineamento delle ossa craniche e cervicali, e il livello di infiammazione locale.

I pazienti con mal di testa cronico possono mostrare sensitizzazione (dolore) centrale e periferica, e altri sintomi che riducono il rilascio di norepinefrina e aumentano la secrazione di dopamina e prostaglandine. Alcuni studi riportano che episodi di emicrania rilasciano alti livelli di agenti proinfiammatori e serotonina, così alterando la conduzione del sistema nervoso autonomo.

Evidenze scientifiche hanno dimostrato che il trattamento osteopatico influenza il sistema nervoso autonomo in maniera pisitiva, producendo un effetto parasimpatico e antinfiammatorio. Pertanto il trattamento osteopatico non farmacologico può controbilanciare il fenomeno del mal di testa, creando una cascata biologica di neurotrasmettitori che riequilibrano il pattern neurologico.

 

 

Estratto da uno studio scientifico pubblicato su Journal of Pain Research: ‘Osteopathy for primary headache patients: a systematic review’; 

Francesco Cerritelli Eleonora Lacorte Nuria Ruffini Nicola Vanacore 

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